Il B&B Palazzo Satriano si trova nell’omonimo edificio, Palazzo Ravaschieri di Satriano, nel cuore dello shopping e della movida di Napoli.
Ne fanno da sfondo Piazza Vittoria, Via Calabritto, Piazza dei Martiri ed il suggestivo lungomare Caracciolo da cui è possibile ammirare il magnifico Castel dell’Ovo.
Palazzo Ravaschieri di Satriano, edificato nel 1605, fu prima sede di viceré per poi passare al principe Filippo Ravaschieri di Satriano e alla sua bellissima moglie Teresa Filangieri Ravaschieri di Satriano, di cui Wolfgang Goethe rimase talmente colpito durante il suo soggiorno al Palazzo, da parlarne nel suo capolavoro “Viaggio in Italia” del 1816.

La posizione del B&B Palazzo Satriano è straordinaria qualunque sia lo scopo della visita dei suoi ospiti avendo un posteggio taxi di fronte all’ingresso, il Molo Beverello, da cui partono i collegamenti per le principali isole del golfo,  a pochi minuti e l’Aeroporto Capodichino e la Stazione Centrale a 30 minuti.

Con una piacevole passeggiata verso il centro storico è possibile raggiungere innumerevoli capolavori d’arte ed architettura vanto della città di Napoli.
Bar Lounge per Happy Hour, ristoranti, pizzerie, pasticcerie sono nelle immediate vicinanze e tutto il quartiere Chiaja è il cuore pulsante dello shopping per l’Alta Moda e per il Prêt-à-Porter.

« Aber weder zu erzählen noch zu beschreiben ist die  Herrlichkeit einer Vollmondnacht, wie wir sie genossen, durch die Straßen über die Plätze wandelnd, auf der Chiaja, dem unermeßlichen Spaziergang, sodann am Meeresufer hin und wider. Es übernimmt einen wirklich das Gefühl von Unendlichkeit des Raums. So zu träumen ist denn doch der Mühe wert. »
Johann Wolfgang von Goethe 5 marzo 1787

« Non si può né raccontare né descrivere la magnificenza d’un chiaro di luna come quelli di cui abbiamo goduto col vagare qua e là nelle strade, nelle piazze, per la riviera di Chiaja, la grande straordinaria passeggiata, e poi in riva al mare. Si è veramente presi dal senso di immensità dello spazio! Così vale la pena di sognare! »
Johann Wolfgang von Goethe 5 marzo 1787